Osteoporosi e Frattura da Fragilità in Area Vasta TSE

RAZIONALE

In un contesto sanitario gravato da crisi economica e pressioni organizzative post-pandemiche, l’appropriatezza diagnostica e terapeutica assume un valore sempre maggiore nella sostenibilità del sistema sanitario. L’ospedale ed il territorio sono due attori indispensabili ed inseparabili nel cercare ed ottenere l’appropriatezza nei percorsi diagnostici-terapeutici. Questi due attori è fondamentale che si incontrino sia nelle attività assistenziali che in quelle formative al fine di creare un sinergismo efficiente. In questi incontri tra specialisti ospedalieri e medici di medicina generale è importante affrontare argomenti in cui esistono linee guida ed evidenze solide ma ancor più è fondamentale affrontare campi di interesse ancora caratterizzate da dubbi e zone grigie. L’osteoporosi e il rischio di frattura che ne consegue è certamente una sfida nella quale ospedale e territorio sono chiamati a cooperare per migliorare l’appropriatezza diagnostica e terapeutica. Un momento strategico della sfida è l’organizzazione di PDTA che possano guidare il paziente in un percorso di cura efficiente e il professionista ad ottimizzare le risorse per il massimo risultato, ovvero in questo caso la prevenzione della frattura di femore o in generale della frattura osteoporotica con un miglioramento sensibile della qualità di vita e della mortalità del paziente particolarmente fragile. Andrea Montagnani Responsabile Formazione Dipartimento di Medicina Interna e Specialistiche